Collegiata di Santa Maria del Piano

Edificata nel corso del Cinquecento la Collegiata di Santa Maria del Piano rappresenta la volontà popolare e del clero di unire sotto un’unica chiesa il territorio di Montella. Infatti negli anni successivi le 8 parrocchie disseminate sul territorio comunale funzionarono da succursali della Chiesa di Santa Maria del Piano che prese appunto il nome di Collegiata. Aperta al culto nel luglio del 1586, successivamente ritoccata nel corso del settecento, ha subito diversi lavori di ristrutturazione a seguito del terremoto che interessò l’Irpinia nel 1980. La facciata si presenta a capanna e con tre portali di ingresso. Un’iscrizione su quello centrale fa risalire il portale in legno al 1500. L’interno è ad una sola navata, nella parte sinistra troviamo cinque cappelle comunicati, mentre nella parte destra le cappelle sono quattro. Il soffitto è a cassettoni ottagonali, sul tamburo si può ammirare l’organo settecentesco che ha sostituito l’originale del ‘500. Sull’altare maggiore troviamo il tabernacolo realizzato dagli artisti napoletani Giuseppe d’Alessandro e Livio Turco. Una porta a vetri chiude l'accesso all'Oratorio dell'Arciconfraternita di San Bernardino da Siena, la più antica delle dodici Confraternite di Montella. Indirizzo: Strada Statale delle Croci di Acerno 83048 – Montella (Av)